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Descrizione

Dopo aver attraversato lo Scrivia ad Arquata, ci si immette nell’ampia valle del suo affluente Spinti e, dopo breve tempo, è possibile scorgere, da lontano, una torre che si erge sola su di un rilievo. È quanto resta del castello di Grondona, che il 12 aprile 1934 franò con il monte Asserello sull’abitato del paese, causando morti, feriti e la distruzione di molte abitazioni. Questo unico frammento di architettura militare è una torre cilindrica con uno splendido portale in pietra e ancora visibili tracce di un bordo ad aggetto sulla sua parte sommatale, coronamento che un tempo probabilmente sorreggeva il tavolato  ligneo del cammino di ronda.

Foto

Torre del castello di Grondona



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